Così denominata forse perché vicina ad una pianta di olmo, in località Tredico, fu costruita intorno al 1500, in stile romanico.
Al suo interno si trova un’edicola religiosa affrescata dal Pagani che divide in modo inconsueto e originale la chiesa in due parti.
Vi sono due altari abbelliti dall’arte del pittore Vincenzo Pagani che nel primo fece un affresco “Gesù Crocifisso e due angeli”, nel secondo fece una meravigliosa “Madonna con Bambino e Santi”, dipinto ad olio su tavola di metri 2,75 × 1,75. In alto siede la Vergine con il Bambino benedicente, in basso le dignitose figure di S. Lorenzo, S. Rocco, S. Sofia e S. Nicola da Bari. Questa pala d’altare nell’ottobre 1897, fu portata nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale.
Dal 1927 fu sospesa l’ufficiatura della chiesa per necessità di restauri.